Oggi presentiamo il libro di Simona Gervasone, Real Gaia Game pubblicato dalla 0111 Edizioni il 30 settembre 2020.

Trama del libro: Richie vive le sue giornate spensierate in compagnia dei suoi amici di sempre. La sua routine viene spezzata da un improvviso viaggio di lavoro del papà, che a malincuore dovrà rimanere lontano da casa per diversi mesi. Credendo di rendergli più facile il distacco, il papà affida a Richie un compito molto importante e delicato che ha a che fare con le motivazioni del suo viaggio: il lancio di un nuovo e incredibile videogioco. Ma Real Gaia Game non è un gioco come gli altri e forse è molto più attraente della realtà.

Allora Simona parliamo un po’ del tuo libro, spiegaci com’è nata l’idea per questa storia e svelaci alcune curiosità legate alla trama:

Di questo libro la vera curiosità risiede nel titolo. Conosco una persona, di cui non posso fare il nome, che è talmente perfetta e ordinata da sembrare un robot. Scherzosamente e affettuosamente è stata soprannominata RGG 2000.

Come mi capita spesso con le idee, è arrivata in modo inaspettato. Prima il titolo e poi la storia. Caso più unico che raro perché in genere accade proprio il contrario.  Con questo titolo non poteva che arrivare forte l’immagine di una realtà alternativa e perfetta, qualcosa a cui difficilmente si riesce a dire di no.

C’è anche una componente molto personale, la curiosità verso la realtà aumentata, i giochi interattivi, e a volte il desiderio di vivere in un mondo perfetto dove tutto è al suo posto.

Una delle curiosità è il nome della sorellina di Richie, che non viene mai svelato durante la storia, ma solo nelle note finali.

Altra curiosità interessante è la copertina che è stata realizzata da me in seguito a un mini concorso dedicato ai miei giovani lettori. Il vincitore, Alessio, si è aggiudicato la possibilità di dare il volto a Richie.

Così come una delle mie più care lettrici, Chiara, ha dato il nome a uno dei personaggi femminili. Un’ulteriore curiosità: Marlon lo ritrovate anche nel romanzo Monner (autopubblicato N.d.r).

Ma parliamo della trama vera e propria: al giorno d’oggi sono moltissimi i ragazzi che si dedicano ai giochi online e ogni anno ci avviciniamo sempre un po’ di più a un’esperienza di gioco capace di coinvolgerci completamente. Non sono il genere di persona che li demonizza, anzi spesso mi piacciono molto. Cosa potrebbe accadere però se questo mondo fittizio diventasse così importante da farci dimenticare la realtà?

Hai dovuto lavorare molto per scriverlo, fare ricerche o informarti per questioni più tecniche?

Ogni romanzo richiede molto lavoro. C’è un lungo periodo di preparazione, di conoscenza con i personaggi, l’ambientazione. Non ho dovuto fare ricerche tecniche precise perché non c’era questa necessità. Avendo giocato online a Daoc, alla play station con mia figlia, sono riuscita a immedesimarmi e a vedere con esattezza quello che sarebbe successo all’interno di Real Gaia Game.

Raccontaci in breve qualcosa di te, chi è Simona Gervasone nel quotidiano?

Sono tante cose. A volte troppe. Sono una persona perennemente alla ricerca di un progetto. Ho bisogno di scrivere perché le storie arrivano in continuazione, prima come singole immagini o frasi, per poi ingigantirsi fino a diventare storie complete. Divento insofferente se durante la giornata non riesco a concludere quello che mi sono prefissata.

Ho un lavoro che non amo particolarmente, come la maggior parte delle persone che conosco d’altra parte. Amo moltissimo lavorare con il legno e questo comprende recuperare vecchio legno, ripulirlo e sfruttarlo per costruire mobili, mensole, bauli, arredamento da giardino. Per questa ragione nella nostra cantina c’è un vero e proprio laboratorio con tutti gli strumenti necessari.

Amo pirografare, ma a causa del tempo ridottissimo è un po’ che non lo faccio. In passato ho lavorato, sfruttando le mie doti artistiche, nel restauro di dipinti, realizzazione di trompe l’oeil ecc. Con il senno di poi avrei potuto fare scelte differenti e dedicarmi a lavori più appaganti e, date le mie abilità manuali, penso che avrei potuto fare grandi cose. Allo stesso tempo ho un grande rimpianto, che è quello di non essere andata all’università, magari per studiare la psicologia umana. In pratica sarei potuta diventare un falegname psicologo! Sono un forte lettrice. Non sto mai senza leggere e amo molti generi differenti. E naturalmente sono una madre. Soprattutto sono una madre. In effetti se mi sono rivolta al genere per ragazzi è proprio perché mia figlia mi ha spronata ad andare in questa direzione. Mi piacerebbe poter lavorare nel campo dell’editoria e continuare a dedicare tempo alla scrittura.

Amo viaggiare, sia fisicamente che con la fantasia. Sono molto attratta dall’America e me ne sono innamorata durante uno dei miei viaggi. Confido nei giovani. Confido nei libri che possono lasciare qualcosa di buono.

Ricordiamo ai nostri lettori che Simona Gervasone ha pubblicato altri romanzi con noi, di seguito elenchiamo i titoli, così che possiate trovarli facilmente

Time Out

Erzsebeth Bathory – sangue e perfezione

Di seguito indichiamo alcuni link d’acquisto utili per reperire il libro, sia in formato cartaceo che ebook, segnalando come sempre il nostro store online La banda del book che offre uno sconto sulla versione cartacea.

La banda del book

Amazon

Ibs

Bene cara Simona, vuoi segnalarci dei contatti social in cui i nostri lettori possono seguirti e contattarti?

Certo! Eccoli: Facebook e Instagram.

Di seguito segnaliamo anche il link per il trailer book di “Real Gaia Game.

Ringraziamo Simona per essere stata con noi e averci presentato il suo libro “Real Gaia Game”.

Per leggere un’anteprima di “Real Gaia Game”, clicca sul link in basso.

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