Oggi presentiamo il libro di Caterina Peschiera, “Eden Project”. Finalista alla Seconda Edizione del Premio “1 Romanzo x 500”, pubblicato dalla 0111 Edizioni il 28 ottobre 2022.

Trama del libro: L’Homo Sapiens è un animale in estinzione. Questa la convinzione della Dottoressa Jenny Eliot, presidentessa del Biodiversity Genetic Research, laboratorio di ricerche genetiche nel cuore dell’Amazzonia. Da qui la necessità di dare al Mondo un nuovo genere di esseri pensanti, una nuova specie umana che sappia coniugare intelligenza e istinto a garanzia di un rapporto meno invasivo con il Pianeta. Eden Project è lo scrigno in cui l’anziana scienziata custodisce i suoi tesori dopo averli generati con un miracolo di manipolazione genetica: dieci straordinarie creature che ama come figli, omaggio alle rappresentazioni fantastiche della mitologia greca: Centauri, Meduse, Echidne, Fauni, Arpie. Arpie dotate di ali grandi e forti fatte per solcare il cielo, per ‘volare alto’ oltre i limiti del suo Eden.

Allora, Caterina, parliamo un po’ del tuo libro, spiegaci com’è nata l’idea per questa storia e svelaci alcune curiosità legate alla trama:

L’ispirazione è giunta, stimolata dagli interessi stessi delle mie due figlie: la più piccola appassionata di mitologia e l’altra, la più grande, molto responsabile nei confronti dell’ambiente e conscia dell’emergenza ecologica in atto. Ho scritto cercando di entrare con l’immaginazione nel loro universo e questo mi ha aiutato tantissimo a rendere più vivi e sinceri il dipanarsi degli eventi e lo stesso linguaggio. Sono affascinata dal mondo dell’adolescenza, da quel momento in cui si inizia a compiere scelte personali al di fuori della famiglia. Scrivendo, esploro con l’immedesimazione i modi nei quali ognuno di noi inizia a farsi un’idea della vita e del mondo e quelli in cui comincia a percorrere quel viaggio spesso faticoso alla ricerca della propria identità. In questi termini, scrivere un romanzo diventa estremamente stimolante: non solo rappresenta un modo per avvicinarmi ai giovani, ma riveste l’ulteriore funzione di veicolare nel modo giusto contenuti molto più “adulti”, legati all’urgenza di modificare i propri comportamenti con l’obiettivo di puntare a una società più equa e rispettosa del pianeta.

Hai dovuto lavorare molto per scriverlo, fare ricerche o informarti per questioni più tecniche?

Ho dovuto informarmi sulle condizioni di sfruttamento delle foreste vergini in Brasile, sulle varietà di piante e animali dei quali esse abbondano. Ho visitato personalmente la Foresta Umbra, raro fazzoletto di foresta primaria in Europa. Inoltre mi sono documentata sull’aspetto dei personaggi mitologici. Sommariamente, trattandosi della parte del libro scritta dalla giovane autrice, anche di manipolazione genetica.

L’idea del titolo com’è nata?

Il nome è tratto da “Eden Project”, un complesso turistico in Cornovaglia che ospita al suo interno due delle più grandi biosfere al mondo, un luogo chiuso dove albergano incredibili varietà di piante e animali, tanto quanto L’Eden Project del romanzo rinchiude esseri fantastici a metà tra l’umano e l’animale. 

Raccontaci in breve qualcosa di te, chi è Caterina nel quotidiano?

Ho insegnato quarant’anni sempre perseguendo questi scopi educativi, scrivendo romanzi per ragazzi e copioni teatrali tutti messi in scena. Ho scritto molti romanzi tra cui uno storico ecofemminista premiato ad Acqui Terme, e gli ultimi distopici ispirati alle probabili situazioni che ci attendono se non fronteggiamo l’emergenza climatica. Oggi, in pensione, mi dedico alle attività che prediligo: scrivere, dipingere, teatro.

Di seguito indichiamo alcuni link d’acquisto utili per reperire il libro, sia in formato cartaceo che ebook.

Amazon

Ibs

Feltrinelli

Ringraziamo Caterina per essere stato con noi e averci presentato il suo libro Eden Project”.

Per leggere un’anteprima del libro “Eden Project”, clicca qui:

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