Oggi presentiamo il libro di Attiliano Gambaretto, “Il buio dentro”. Finalista alla Quarta Edizione del Premio “1 Giallo x 1000”, pubblicato dalla 0111 Edizioni il 29 aprile 2022.

Trama del libro: Due colpi di pistola nella notte, un vecchio partigiano viene ucciso nel suo appartamento di Milano. Nella mente di Carmen riemergono i fantasmi del passato: il padre fascista, la madre adultera e stuprata durante la guerra, quando lei era piccola. In quegli anni, a Milano in via Mantegna funziona la Zecca dello Stato. La terza chiave è nella divisione Pasubio, custodita da qualche partigiano che gode della fiducia del comandante Marozin. La villa dei signori Curiani, nella provincia veronese, è scossa dalla guerra e dalla presenza del tenente Heger. Augusto Curiani per tutti è in Russia, ma con la compiacenza dei gerarchi del paese è nascosto nella soffitta della villa. Il vecchio Tano è l’unica persona che ne è al corrente, all’interno della casa. Dopo la guerra, Carmen scopre di essere il frutto di una relazione tra la madre e Saverio, un aiutante che Tano aveva presentato a suo padre Augusto. Saverio aveva già un figlio, Otello, ucciso durante le lotte partigiane. Sullo sfondo, casse di inestimabile valore passano di mano in mano fino a condurre Carmen alla sua vendetta privata. Un giovane commissario, molti anni dopo, risolve il caso e scopre chi è veramente quella donna.

Allora Attiliano parliamo un po’ del tuo libro, spiegaci com’è nata l’idea per questa storia e svelaci alcune curiosità legate alla trama.

La trama di questo libro nasce leggendo documenti riguardanti le lotte partigiane avvenute nella Lessinia, durante la seconda guerra mondiale, in particolare le rappresaglie tedesche contro i civili della vallata bagnata dal torrente Alpone e quella del Chiampo. Lo sfondo del romanzo è storicamente autentico, i protagonisti della storia e il loro vissuto sono assolutamente inventati.

Hai dovuto lavorare molto per scriverlo, fare ricerche o informarti per questioni più tecniche?

Mi sono imbattuto, peraltro facilmente scaricabile dalla rete, in una sentenza del 1960 emessa dal tribunale di Vicenza nei confronti di esponenti appartenuti alla divisione partigiana Pasubio.

L’idea del titolo com’è nata?

Carmen, la protagonista, è afflitta da una profonda sofferenza. Nata in una famiglia benestante, proprietaria di terreni e in simbiosi con il regime fascista, è vittima del suo tempo. La mamma adultera, con un tenente tedesco, è stuprata da un giovane che lavora nel fondo del padre e lei ne è testimone. Lampi di vita si alternano alla notte scura, come un quadro con pennellate dai colori raggianti e coperto dal nero del carboncino; due donne che vivono nello stesso corpo, vendicativa una e solare l’altra sempre sul punto di essere inghiottita dal buio dentro di lei. 

Raccontaci in breve qualcosa di te, chi è Attiliano nel quotidiano?

Sono laureato in ingegneria elettronica, per diversi anni mi sono occupato di progettazione, da circa dodici anni sono un docente nell’ambito formativo e da poco direttore di una scuola di formazione professionale.

Di seguito indichiamo alcuni link d’acquisto utili per reperire il libro, sia in formato cartaceo che ebook.

Amazon

Ibs

Feltrinelli

Ringraziamo Attiliano per essere stato con noi e averci presentato il suo libro “Il buio dentro”.

Per leggere un’anteprima del libro “Il buio dentro”, clicca qui:

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