Oggi presentiamo il libro di Ignazio Salvatore Basile “Concerto Furioso Andante”. Avventura Storico. Finalista alla Prima Edizione del Premio “1 Romanzo x 1000” pubblicato dalla 0111 Edizioni il 29 febbraio 2024.

Trama del libro: Nei primi lustri del sedicesimo secolo, proprio mentre Martin Lutero affigge le sue tesi nel portone di una chiesa di Wittenberg e le tesi eliocentriche di Copernico, congiuntamente alle nuove scoperte geografiche, già delineano i contorni di una nuova visione del mondo, Matteo da Scandiano, letterato al servizio del duca Ferrante d’Este, viene inviato come governatore e commissario a Castelnuovo in Garfagnana.  Nella più remota provincia ducale imperversano delle bande di briganti che, in realtà, pur operando al di fuori di ogni ordine costituito, agiscono al soldo del papa e dello stesso duca Ferrante. In particolare la Banda di Domenico Marotto Bressi dei Carpineti, già nel libro paga di Giulio II della Rovere è passato al servizio del suo successore, il papa Leone X, mentre Cato di Castagneto capeggia una banda al servizio del duca Ferrante; le due bande si fronteggiano, procurando alle popolazioni indifese dell’estesa e impervia provincia, una vita fatta di soprusi e soperchierie, con la complicità di corrotti uomini di chiesa.   Matteo sa bene quindi i pericoli ai quali si espone, poiché conosce la situazione di illegalità in cui versano quei luoghi remoti. Tuttavia, pressato da diverse motivazioni e nella speranza di riportare in quella provincia un po’ di giustizia, decide di accettare l’incarico, anche se questo significa separarsi dalla sua amata Lucrezia Bonomini, una ricca vedova di cui si è innamorato.  Il cardinale Martino, fratello del duca Ferrante, uomo tanto vendicativo quanto lussurioso, decide di approfittare della partenza di Matteo per tentare di sedurre Lucrezia, di cui si è invaghito per capriccio. Lucrezia tuttavia lo respinge, dicendosi innamorata di Matteo. Il cardinale inviperito per essere stato respinto decide di vendicarsi su Matteo. Ma la caduta di Matteo può significare per il duce Ferrante d’Este la perdita della sua provincia Garfagnana, cosa per lui impensabile. Le forze in campo si fronteggeranno e l’esito della battaglia finale sarà reso ancor più incerto dai dubbi che assaliranno Matteo da Scandiano che, a un certo punto, si sentirà perduto.

Allora Ignazio Salvatore  parliamo un po’ del tuo libro, spiegaci com’è nata l’idea per questa storia e svelaci alcune curiosità legate alla trama:

L’idea del romanzo mi è venuta leggendo l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto che, come dichiarato dallo stesso autore, inizia proprio da dove era terminato il capolavoro di Matteo Maria Boiardo “L’Orlando Innamorato”.

Ho voluto perciò rendere omaggio e giustizia proprio al Boiardo, restituendogli, in forma letteraria, ciò che l’Ariosto gli doveva. Infatti nella realtà fu proprio l’Ariosto, negli anni venti del secolo sedicesimo, a svolgere funzioni di governatore in Garfagnana per conto del duce Alfonso d’Este;  così  ho immaginato di assegnare questo ruolo al personaggio del romanzo: Matteo da Scandiano, la città che ha dato i natali al Boiardo; d’altronde, anche i nomi dei duchi d’Este appaiono alterati nel romanzo, in quanto ho voluto che il romanzo uscisse, quantomeno da questo punto di vista,  dalla storia ufficiale per entrare nel mondo della fantasia. Insomma, ho voluto sparigliare un po’ le carte, pur cercando di ricreare l’ambiente ferrarese che accolse questi due illustri letterati e il milieu politico vigente all’epoca, con in primo piano lo Stato Pontificio, Il Granducato di Toscana (con le alterne vicende della Repubblica Fiorentina), la Repubblica Veneziana e gli altri stati minori, confinanti con il ducato ferrarese.

Hai dovuto lavorare molto per scriverlo, fare ricerche o informarti per questioni più tecniche?

Sì, ho dovuto lavorare molto, ma per me lavorare sulle fonti storiche è un piacere.

L’idea del titolo com’è nata?

Ho immaginato che il mio romanzo fosse una sorta di movimento musicale e ho cercato di scriverlo pensando a un concerto.

Raccontaci in breve qualcosa di te, chi è Ignazio Salvatore Basile nel quotidiano?

Per oltre trent’anni sono stato un insegnante che faceva l’avvocato (o anche un avvocato che svolgeva l’attività di insegnante di discipline giuridiche ed economiche nelle scuole superiori); oggi sono uno scrittore che cerca di liberarsi degli impegni di avvocato per dedicarsi alla scrittura a tempo pieno, dopo essere andato in pensione dalla scuola.

Di seguito indichiamo alcuni link d’acquisto utili per reperire il libro, sia in formato cartaceo che ebook.

Amazon

Feltrinelli

Ibs

Bene, caro Ignazio Salvatore, vuoi segnalarci dei contatti social in cui i nostri lettori possono seguirti e contattarti?

Certo, potete trovarmi su Facebook, Instagram e sul mio Sito WordPress.

Di seguito segnaliamo anche il link per il trailer book di “Concerto furioso andante

Ringraziamo Ignazio Salvatore per essere stato con noi e averci presentato il suo libro “Concerto furioso andante”.

Leggi il libro ascoltando i brani di Alfonso della Viola, Luzzasco Luzzaschi, Luca Marenzio o Girolamo Frescobaldi.

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